mercoledì 25 maggio 2016

Riforma costituzionale: prendi uno paghi tutto

di Nicodemo

Quelli che stanno con contratto a tempo intedeterminato al servizio dell'armata della luce del SI  contro l'armata delle tenebre degli spettrali gufi del NO, dovrebbero dirla tutta, dovrebbero dire che si alla costituzione Renzi-Boschi-Verdini ecc. significa anche si alla "deflazione del lavoro" (in altre parole ti pago meno per essere più competitivo in un mercato di cencioni dove la parte del leone la fa la Germania) e al taglio delle pensioni, si alla demolizione del Welfare, si alle privatizzazioni (vogliono incassare 7 mld vendendo i gioelli di famiglia questi trucidi, per poi buttarli nella voragine del debito pubblico).Tutte queste belle cose che chiamano "riforme" fanno all in one con la riforma costituzionale. Ditelo cazzo.
Insomma dire si a Renzi è dire si a una  logica delirante del tipo che siamo in un isola deserta con tot. noci di cocco contate e che bisogna spartirsele equamente ( che significa 90% ai ricchi e grasso che cola 10% ai poveri, ma questi sono dettagli), oltre che accantonarne una parte che dobbiamo restituire ai vicini delle altre isole che ce ne hanno prestate un pacco a tassi da usuraio. 
Poi per sovramercato dobbiamo privatizzare le palme e venderle a qualche furbo per quattro noccioline e dulcis in fundo dobbiamo dare potere a uno solo, eleggerlo capo assoluto dell'isola insieme al suo gruppo di fedelissimi e fedelissime e lasciare che decida tutto lui. 
Questo ditelo, quando parlate di riforme, strabicazzo.
Eppoi le noci di cocco sai dove ve le potete ficcare.


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